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sabato 15 novembre 2014

Morata: "non so se tornerò al Real Madrid"

I primi mesi di Alvaro Morata, giovane attaccante spagnolo acquistato dalla Juventus e proveniente dal Real Madrid in estate, sono sicuramente positivi in bianconero, tanto da lanciare dei messaggi abbastanza chiari sul suo futuro.












In verità, l'inizio dell'avventura di Morata alla Juventus fu molto negativa a causa di un tremendo infortunio al ginocchio praticamente al primo allenamento a Vinovo. Questo ha causato un lungo stop che non ha permesso al talento spagnolo di effettuare la preparazione atletica precampionato con i compagni. La situazione poteva degenerare in quanto l'ambiente bianconero veniva scosso dall'addio di Conte e dal concomitante arrivo del non-amato Allegri sulla panchina della Juventus.


Recentemente, Morata ha dichiarato di sentirsi molto più "coccolato" al Real Madrid dove uno spogliatoio unito gli permetteva di superare problemi calcistici ed extra-calcistici. 
A Torino Morata ha dovuto fare tutto da solo. Certamente aiutato dai familiari e dalla fidanzata ma per il resto, ovvero in campo e con i compagni, ha dovuto affrontare i problemi di petto e superarli. Questo a permesso a Morata di crescere anche professionalmente e dopo il primo gol di testa contro l'Atalanta, l'attaccante sembra averci preso gusto fino a sfoderare un eurogol ad Empoli che ha aiutato la squadra a conquistare i 3 punti.

Insomma, un Morata sempre più inserito nella squadra sia da un punto di vista tecnico-tattico sia a livello personale-umano. La crescita del bomber spagnolo non è passata inosservata a Madrid e Morata ha anche conquistato la maglia rossa della Nazionale spagnola grazie alle brillanti prestazioni in bianconero.


L'attenzione su Morata quindi si conferma crescente e tutti sanno che il bomber spagnolo ha una clausola per la quale il Real Madrid potrebbe riacquistare l'attaccante dopo la prossima stagione. Al di là della plusvalenza importante (circa 15 milioni di euro) che la Juventus incasserebbe dal riacquisto da parte del Real Madrid, la squadra bianconera sembra assolutamente intenzionata a tenersi stretto il giovane bomber. Molto dipenderà anche dalla volontà di Morata e per questo le sue parole andate in onda per un'intervista ad una televisione spagnola hanno fatto da cassa di risonanza mediatica. La Juventus? "Non potevo dire di no, non potevo lasciarmi scappare questa occasione". La clausola di riacquisti del Real? "Non so se tornerò al Real Madrid".

A Torino sta bene Morata, è cresciuto sia professionalmente sia come uomo conquistando la Nazionale spagnola che invece uno come Fernando Llorente fatica ad ottenere. I numerosi e approfonditi allenamenti tattici con video personalizzati e di squadra gli hanno permesso di ottenere una maggiore consapevolezza del proprio ruolo in campo per diventare un bomber "europeo" ovvero quel tipo di giocatore che rincorre l'avversario e crea pressing in attacco, non solo viene servito per andare in gol. Quale miglior modo per imparare questo approccio? L'esempio quotidiano di un campione come Carlitos Tevez, uno che non si risparmia mai e che, guarda caso, ha riconquistato la Seleccion argentina proprio con la maglia della Juventus, dopo oltre 5 anni di assenza.
E allora, forza Morata, presente e futuro dell'attacco bianconero.  


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