Sta per aprirsi la finestra invernale di calciomercato e la Juventus si sta muovendo su più fronti. Un nodo da sciogliere è il destino di Sebastian Giovinco.
L'attaccante, classe '87, è in scadenza di contratto nel giugno 2015. E' quindi evidente che oggi l'ordine del giorno per il calciomercato Juventus sia chiarire il destino di Giovinco. Infatti, il rischio è che dopo la finestra di calciomercato di gennaio la Juventus possa perdere il giocare a parametro zero. Le possibilità sono sostanzialmente 2: il rinnovo di contratto oppure la cessione, più o meno a titolo definitivo.
La Juventus ha creduto tanto in Giovinco, così tanto da pagare cifre altissime per la metà del cartellino che era un paio d'anni fa in mano al Parma. Il "piccolo" attaccante bianconero è cresciuto nelle giovanili della Vecchia Signora. E forse anche per questo che la dirigenza bianconera ha cercato di valorizzarlo al massimo. Un'operazione alla Marchisio, anch'esso proveniente dalla "cantera". Tuttavia, il talento di Giovinco non è mai esploso definitivamente. Una buona stagione al Parma, prima del ritorno a Vinovo, sembrava indicare la crescita finale. In bianconero però Giovinco è sempre stato ai margini della squadra. Mai titolare fisso. Qualche apparizione negli 11 iniziali con Conte che lo ha sempre difeso assiduamente. Ricorderemo tutti l'abbraccio paterno di Conte in seguito alla sostituzione di Giovinco durante uno Juventus-Chievo dello scorso anno. Sommerso dai fischi Giovinco, che voleva anzitempo guadagnare gli spogliatoi, fu fermato e coccolato da Conte.
Oggi Giovinco non sta trovando ancora spazio, nemmeno nella Juventus di Allegri. Nell'ultimo match di venerdì contro la Fiorentina al Franchi, nemmeno uno spinto turnover ha permesso a Giovinco di accarezzare l'erba di gioco. Tevez è entrato nella ripresa e Morata nemmeno sceso in campo. Ne deduciamo che nelle gerarchie di Allegri, Giovinco è il quinto attaccante dopo Tevez, Llorente, Morata e Coman.
Marotta e compagnia tuttavia sanno benissimo che così facendo si rischia di svalutare un talento del calcio italiano e della Juventus in primis. D'accordo le esigenze tecnico-tattiche della squadra, ma un occhio bisogna darlo al valore dei giocatori e al bilancio della società. E allora ecco che si apre la possibilità di Giovinco di uscire dal cancello di Vinovo, in quanto crediamo che un suo rinnovo sia alquanto improbabile e forse nemmeno giusto.
E allora se cessione deve essere, nonostante la probabile minusvalenza (furono pagati 11 miliardi di euro al Parma per la metà del cartellino) che cessione sia a gennaio dove è ancora possibile monetizzare qualcosa o effettuare degli scambi.
Chi sono le squadre maggiormente interessate a Giovinco?
In Italia, sono due: Torino e Fiorentina. I tifosi granata tuttavia non sembrano gradire molto il cambio di maglia stracittadino. Lo hanno manifestato palesemente con degli striscioni non tanto di benvenuto. La pista viola sembra, ad oggi, la più probabile. Dopo la partita Fiorentina-Juventus Montella ha espresso elogi in favore di Giovinco e l'interesse della dirigenza viola è sempre alto. La necessità dei viola di sostituire, per caratteristiche tecniche, Pepito Rossi, sempre infortunato e le ambizioni in casa Fiorentina, sembrano indicare la strada del destino calcistico di Giovinco.
In più, alla Juventus interessa un giocatore che attualmente veste la maglia viola. Si tratta di Stefan Savic che farebbe un gran comodo alla Juventus in difesa. E allora, sembra che lo scambio Giovinco-Savic sia una di quelle operazioni che possano fare il bene di entrambe le società. Giovinco sarebbe una spalla perfetta per Mario Gomez e potrebbe giocare anche da esterno alto nel trio Giovinco, Gomez, Cuadrado mentre alla Juventus serve un difensore affidabile e di esperienza, soprattutto in considerazione dell'assenza prolungata di Andrea Barzagli.
In alternativa a Torino e Fiorentina, Giovinco ha estimatori anche in Premier League ma il respiro internazionale di Giovinco non sembra in grado di portarlo realmente oltremanica. Ad oggi, la pista inglese sembra piuttosto un diversivo per mettere pressione alla Fiorentina, unica vera possibilità concreta per il rilancio di Giovinco.
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