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sabato 27 giugno 2015

Tevez ufficiale al Boca, buena suerte Carlitos

Carlos Tevez è ufficialmente un giocatore del Boca Juniors. Comunicata ufficialmente la notizia nella notte da parte della squadra argentina. Ancora mistero sulla contropartita per i bianconeri: soldi o prelazioni su giovani? Grazie Carlitos per questi due anni meravigliosi!







La notizia era nell'aria e tanto attesa però quando arriva ufficialmente si sgretola inesorabilmente anche quel fioco barlume di speranza che Tevez miracolosamente cambiasse idea e volesse onorare quel contratto che lo legava per un altro anno alla Juventus.

Non che ce lo aspettassimo dal punto di vista razionale ma si sa, la speranza è sempre l'ultima a morire. E forse tutto sommato è anche giusto così. La Juventus non ha mai negato a Tevez la possibilità di raggiungere dopo 10 anni la propria squadra del cuore, il Boca Juniors, in cui è cresciuto professionalmente e umanamente.


L'unica clausola imposta dalla Juventus era legata al fatto di non andare in minusvalenza con il contratto di Tevez. Pagato 12 milioni di euro al Manchester City 2 anni fa, i conti della Juventus prevedono che servivano 5-6 milioni di euro per evitare la minusvalenza così indigesta ai bilanci delle società di calcio, e non solo.

Resta ancora un mistero la contropartita economica o tecnica che la Juventus percepirà dal Boca Juniors in cambio di Tevez. Ascoltando infatti i proclami di Daniel Angelini, presidente del Boca, sorgono diversi dubbi. Angelini dichiara apertamente di non aver pagato un solo "peso" in cambio del cartellino di Tevez. La Juventus dal canto suo chiede almeno quei famosi 5 milioni di euro per evitare la minusvalenza. Ne sapremo di più nei prossimi giorni ma quel che è certo è che la Juventus ha ottenuto dal Boca il prestito per 2 anni con diritto di riscatto del giovane Guido Vadalà, considerato da molti addirittura il nuovo Messi.

A parte queste contrattazioni puramente economiche vorrei soffermarmi sul valore di Tevez e su quanto questa cessione peserà alla squadra bianconera. Ma facciamo un passo alla volta ripercorrendo le emozioni legate all'arrivo dell'Apache in bianconero.

Nel giorno del suo addio ufficiale andiamo a celebrare quel campione che è stato Tevez alla Juventus. Il bomber argentino ha avuto un impatto enorme sul gioco e sulla mentalità della Juventus. era arrivato a Torino dal City additato di "attacca brighe" e di mettere zizzania nello spogliatoio. Si temeva potesse destabilizzare lo spogliatoio bianconero già abbastanza provato dalla tensione che Conte instillava nella squadra. E invece succede l'esatto contrario! Un impatto esaltante su tutta la squadra, mai una polemica, mai un battibecco, concentrazione e dedizione assoluta alle prestazione sul campo, da vero professionista. Fin da quando era stato annunciato il suo arrivo, era il giugno 2013 e me lo ricordo bene perché ero incredibilmente in vacanza, avevo avuto la sensazione che fosse finalmente arrivato un giocatore fortissimo, uno di quelli che potevano spaccare gli equilibri a nostro favore. E così è stato. In quei tempi si parlava molto di top player. Nelle sessioni precedenti di calciomercato si parlava di acquisti importanti della Juventus. Erano accostati al bianconero campioni come Suarez, Van Persie, Dzeko, e altri. Poi non arrivò nessuno ma l'anno successivo finalmente si concretizzò l'arrivo di Tevez e allora si che la sensazione di avere un campione vero in campo si era avverata.
Non che la squadra fosse scarsa in precedenza, venivamo da 2 scudetti di fila con Conte in panchina. Però ad essere sincero i vari Vucinic, Quagliarella, Matri e lo stesso Giovinco non garantivano un salto di qualità soprattutto in campo europeo. L'arrivo di Tevez ha invece realizzato l'idea di potersela giocare anche in Champions.

Mi ricordo la prima giornata di campionato. Se non sbaglio era uno Sampdoria-Juventus sotto il diluvio. Era tanta l'attesa di osservare finalmente Tevez in bianconero...erano passati già 2 mesi dal sua arrivo a Torino. Vincemmo 0-1 con gol proprio del campione argentino. Da li in poi è stato un crescendo di emozioni e vittorie con Tevez sempre protagonista. I ricordi sono molti ma alcuni di essi hanno un sapore particolare. Ricordo il gol di potenza di Tevez a San Siro contro il Milan. Ricordate quella bordata sotto la traversa? Eccezionale la pennellata su punizione allo Juventus Stadium contro la Roma. Forse il gol più bello di Carlitos è stato contro il Parma sempre a Torino in cui a preso palla da metà campo scartando tutta la difesa di forza e tecnica segnando un gol con un tocco piazzato laddove chiunque avrebbe chiuso gli occhi e calciato di potenza. E poi l'eurogol di Dortmund ai primi minuti della partita contro il Borussia che di fatto ha sancito il passaggio del turno andando finalmente dopo molti anni ad espugnare (0-3) un campo europeo molto complicato e bollente.
Comunque, aldilà dei 50 gol in 96 presenze di Tevez nella Juventus quello che mi ha impressionato maggiormente è la ferocia agonistica unita alla classe e talento puro che l'Apache ha sempre messo in campo. Come dimenticare i ripiegamenti difensivi di Tevez sulla propria metà campo andando a rincorrere un qualsiasi terzinaccio avversario di turno? Questo è quello che Tevez ha dato di più alla Juventus.

Video dei migliori gol di Tevez in questi biennio juventino:





Quanto perde la Juventus con la cessione di Tevez? La domanda è lecita considerando l'impatto dell'Apache nelle prestazioni della squadra. Bè la risposta è scontata: perde tantissimo però vanno fatte delle considerazioni razionali. Innanzitutto, contratto o non contratto, il desiderio del calciatore era di tornare a casa al Boca e non è conveniente tenersi in rosa un giocatore controvoglia soprattutto uno come l'Apache che fa della grinta e concentrazione un punto di forza. Poi va detto che Tevez sta giocando la Copa America con la sua Argentina e come molti sudamericani ne risentirà in negativo in buona parte dell'inizio della prossima stagione. Infine, la Juventus sta operando una vera rivoluzione di squadra puntando forte su molti giovani talenti del calcio mondiale, vedi Dybala, Pogba, Coman, Berardi (prossima stagione), Rugani, Morata, e lo stessò Vadalà arrivato proprio dal Boca nell'affare Tevez.

La partenza di Tevez è quindi fisiologica e la squadra sarà talmente diversa sotto il piano tecnico-tattico rispetto alla passata stagione che l'uscita dell'Apache non si farà troppo sentire o comunque verrà sostituita da nuove forze e nuovi equilibri che Allegri dovrà disegnare per la Juventus 2015/16.

In ogni caso, grazie Carlitos per questo biennio fantastico targato Juventus e "buena suerte" per la tua carriera da giocatore e oltre!






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