Per Morata si avvicina sempre più il rinnovo della permanenza a Torino alla corte di Allegri. L'attaccante della Juventus è infatti ancora vincolato alla clausola di ricompra che permetterebbe al club di Florentino Perez di riportare a Madrid il talento spagnolo già nel giugno del 2016 per una cifra già fissata e pari a 30 milioni di euro.
Nonostante la palesata voglia di rimanere a Torino da parte di bomber Morata, la clausola pesa come un macigno sul futuro calcistico del giovane spagnolo. L'evento decisivo potrebbe spettare alla Fifa che, come già successo per il Barcellona, potrebbero punire il Real Madrid con il blocco degli acquisti per 2 sessioni di calciomercato.
Questo avrebbe un impatto determinante sulla permanenza di Morata alla Juventus e permetterebbe, se non di eliminare il problema della clausola, perlomeno di attutirlo e di spostarlo di un altro anno. Infatti, l'ultima data utile per il ritorno di Morata ai blancos sarebbe l'estate del 2017 che, secondo la famosa clausola di recompra, permetterebbe ai madridisti di portare a casa il bomber per una cifra leggermente superiore ovvero 35 milioni di euro.
Agli occhi dei dirigenti juventini l'ipotesi del blocco da parte della Fifa delle operazioni in entrata del Real Madrid sarebbe una boccata d'ossigeno, non tanto per l'aumento del costo del cartellino del giocatore, quanto per poter aver la certezza di contare su Morata per almeno un altro anno (oltre alla stagione in corso) per consolidare quindi il rapporto umano col giocatore ed eventualmente pianificare le strategie di mercato.
Nella telenovela della recompra di Morata tra Juventus e Real potrebbe quindi intervenire a gamba tesa la Fifa risolvendo alla radice la contrattazione tra i due club. Il più felice sarebbe Morata stesso che non si è mai risparmiato nel dichiarare l'amore per la maglia bianconera.
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