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domenica 27 dicembre 2015

Calciomercato Juventus, Conte nuovo allenatore?

Antonio Conte prossimo allenatore della Juventus? Sarebbe un ritorno per alcuni gradito e forse per altri no ma di sicuro Conte di nuovo alla guida della Juventus sarebbe una variabile non di poco conto.





Il passato di Conte alla Juventus

Non dobbiamo ricordare qui i molti successi di Conte da giocatore soprattutto con la guida di Marcello Lippi. Più recenti sono invece le vittorie del Conte allenatore della Juventus che ha avuto il grande merito di riportare i bianconeri in vetta al campionato dopo varie stagioni insipide. Conte ha anche riportato la Juventus a calcare i campi della Champions League sfiorando la finale di Europa League che si sarebbe giocata allo Juventus Stadium. I detrattori di Conte rinfacciano proprio questo al mister salentino, ovvero la mancanza di successi in Europa spremendo i giocatori in Campionato ritorvandoseli "molli" in Coppa, almeno sul piano mentale. 

L'addio di Conte 

Sebbene i meriti sportivi di Conte siano più che evidenti a tutti, qualcuno anche tra gli addetti ai lavori denunciano la modalità intempestiva dell'addio di Conte alla Juventus. Ricorderete tutti il video messaggio di Conte nell'estate del 2014 e alcuni retroscena emersi a distanza di tempo. Dopo un solo giorno di ritiro in pieno calciomercato Conte comunica al mondo sportivo e ai tifosi della Juventus, in accordo con la dirigenza bianconera, il proprio addio. Formalmente non è mai stato detto a chiare lettere quale fosse il motivo scatenante dei "mal di pancia di Conte" ma da più parti si evidenzia una divergenza di visioni relative al calciomercato e allo spese che la Juventus doveva affrontare in termini di giocatori tesserati. Famosa la frase di Conte "non si più mangiare in un ristornare da 100 euro con 10 euro" lamentando una chiara difficoltà a scontrarsi con squadroni come il Barcellona, il Real Madrid o il Bayern Monaco senza una campagna di calciomercato con i fiocchi. 

Scherzo del destino fu proprio la conquista della finale di Champions League da parte della Juventus di Allegri al suo primo anno a Vinovo (2015/16).


Il presente: Allegri

Dopo 3 anni di Conte allenatore della Juventus, coincisi con altrettanti scudetti, fu proprio il tecnico livornese ex Milan a sedersi sulla panchina bianconera. Proprio i suoi trascorsi rossoneri hanno reso Allegri un allenatore non troppo amato dalla tifoseria della Juventus. Le vittorie del tecnico toscano sia in Serie A, in Coppa Italia e anche in Champions League hanno però fatto scattare quella scintilla che inizialmente non era scattata.
Il grande merito di Allegri è stato proprio quello di aver dato alla Vecchia Signora una maggiore dimensione europea facendo del possesso palla e del gioco globale (con frequenti cambi di gioco) il proprio cavallo da battaglia.

Il futuro: Allegri o il ritorno di Conte?

In questi giorni sta imperversando questo interrogativo che non è di poco conto e potrebbe influenzare la stagione in corso già a partire dal calciomercato di gennaio.
Allegri sembra avere molti estimatori soprattutto all'estero. La conquista della finale di Champions a Berlino è servita anche al tecnico toscano come trampolino di lancio e vetrina internazionale (ammesso e non concesso che la Juve sia un punto di partenza piuttosto che un punto di arrivo ambito da molti).

Proprio la Premier League potrebbe essere interessata al Max allenatore. In particolare, si parla di Manchester United molto deluso da Van Gaal con la stella Ryan Gibbs come vice allenatore ma ancora troppo inesperto per prenderne le redini in prima persona. 



La pista Chelsea tuttavia sembra aver superato nelle ultime settimane l'opzione Manchester United  proprio per l'esonero dello Special One Josè Mourinho che è incappato in una stagione pessima con i Blues relegati nel fondo della classifica di Premier League. Sulla panchina del Chelsea è recentemente approdato Hiddink in sostituzione di Mourinho ma l'andamento non cambia e le prestazioni del Chelsea lasciano sempre a desiderare. E' molto probabile che Hiddink rappresenti il classico "traghettatore" per finire alla bene e meglio questa pessima stagione.

Le opzioni per la stagione prossima per i Blues infatti portano direttamente ad Allegri, il quale sembra stia studiando di gran corso la lingua inglese. Non dovesse arrivare Allegri un'altra opzione per il Chelsea sarebbe proprio Conte. Si profila quindi un derby tutto italiano per la panchina dei londinesi con la Juventus spettatore interessato.

L'intreccio di panchine tra Juventus e Chelsea non può prescindere tuttavia dalla volontà della dirigenza bianconera e da quella di mister Max. Quest'ultimo tornasse alla vittoria in campionato o meglio ancora in Champions potrebbe chiudere l'esperienza torinese da gran vincitore e scegliere la propria destinazione (probabilmente la Premier) con un eccellente biglietto da visita in mano. Dovesse invece fallire negli obiettivi di questa stagione con la Juventus bisognerà riflettere molto. Le decisioni dipenderanno anche da come e perché non si sarebbero raggiunti gli obiettivi prefissati.

Il ritorno di Conte allenatore della Juventus deve quindi prevedere due situazioni entrambe complesse: 1) l'addio di Allegri che non è per nulla scontato; 2) la volontà della dirigenza bianconera e di Conte stesso di tornare sulla panchina che lo ha reso famoso al mondo come allenatore e là dove probabilmente il suo cuore batte un pochino più forte.

Infatti, sebbene Conte percepisca ingaggi faraonici per essere ct della Nazionale italiana (anche grazie alla Puma come sponsor), la lontananza dal campo e dalla partita settimanale pesa molto nella testa di Conte. E quale panchina rappresenta meglio di tutte le ambizioni e la voglia di vittoria di Conte? La risposta è scontata!

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