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domenica 17 gennaio 2016

Rimonta Juventus, il segreto di Mandzukic

Non è ancora record in quanto Conte aveva centrato dodici vittorie consecutive in campionato ma poco ci manca. E soprattutto, l'importante è che valga la conquista del quinto scudetto consecutivo per i bianconeri di Allegri. Oggi contro l'Udinese è arrivata una sontuosa decima vittoria consecutiva in Serie A che proietta i bianconeri a 2 punti dal Napoli capolista staccando i neroazzuri di Mancini di altri 2 punti. 




Dal derby 10 vittorie consecutive

Il filotto di vittorie consecutive inizia il giorno 31 ottobre in cui la Juventus vinse allo Juventus Stadium nel derby contro il Torino per 2-1, gol allo scadere di Cuadrado in scivolata, come dimenticare!

Da allora sole vittorie in casa Juventus con 30 punti guadagnati in 10 partite, 26 gol fatti e solo 6 subiti. La cause e i motivi di tanta gloria sono difficili da riassumere in pochi punti. Le motivazioni sono multisfacettate e differenti. C'è però un tratto di continuità nel periodo glorioso della Juventus da quest'autunno in poi: il ritorno al gol di Mario Mandzukic e le generose prestazioni del croato che ha sempre giocato per la squadra.

In effetti, dopo l'inizio stentato in cui il bomber ex-Atletico Madrid e ex-Bayer Monaco veniva spesso criticato, Mandzukic si è sbloccato il 25 ottobre 2015 in Juventus-Atalanta (2-0), giorno del primo gol in bianconero dell'attaccante. Ecco che il periodo di grazia della Juventus e il ritrovamento del bomber croato sono quasi coincidenti, un caso? Probabilmente no!


Il segreto di Mario Mandzukic

Detto questo, ci soffermiamo sul periodo iniziale di Mandzukic. Un periodo nero in cui tutto girava storto e la squadra affondava sulle macerie delle partenze illustri di Pirlo, Vidal e Tevez. Su di Mario in quel periodo si è scritto di tutto e di più ma forse pochi conoscono la verità. Come recentemente fatto sapere dalla Gazzetta dello Sport c'è un seriemotivo ben preciso per cui Mandzukic non giocava bene ad inizio stagione. Infatti, già alla prima di campionato Mandzukic era fortuitamente franato contro un pannello pubblicitario dello juventus Stadium procurandosi una dolorosa e profonda ferita al gomito. Apparentemente nulla di grave ma tuttavia la feria faceva fatica a rimarginarsi e si infettava spesso. La terapia era una costante dose di antibiotico per tutta la durata dell'infezione (si dice piuttosto prolungata). La debilitazione fisica provocata dalla terapia antibiotica, unita alla scarsa compattezza di squadra dopo le rivoluzione estive di Marotta, e un pizzico di sfortuna (all'epoca tutto girava storto) risultarono in pessime prestazioni della squadra in generale e di Mandzukic in particolare.



La rimonta della Juventus è anche merito di Mandzukic (oltre al lavoro egregio dei suoi compagni), ma ci piace sottolineare un altro grande merito di Mandzukic: l'aver evitato di divulgare il vero motivo delle scarse prestazioni sportive del croato. Nessuna giustificazione e nessun alibi per lui. E' stato il primo a non volerne e questo, a posteriori, piace molto non solo alla Dirigenza (ovviamente al corrente della situazione) ma anche a tutto il popolo bianconero. 

Ora il "segreto" di Mandzukic se così lo vogliamo chiamare è diventato di dominio pubblico ma ciò che conta è che questa storia è emersa solo ora evitando quindi di appoggiarsi a facili giustificazioni per le prove negative di inizio stagione. Anche questo è DNA Juventus, anche questo rende un società forte e compatta, anche questo distingue i bianconeri da altre squadre di vertice in Italia, infine, anche questo rende la Juventus un club vincente.

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